La Responsabilità del Veneto nella sfida dell’autonomia

Come l’emergenza per la crisi finanziaria del 2008-2011 ha dato il ‘la’ alla ricentralizzazione di ingenti risorse fiscali dai territori allo Stato, così l’emergenza del Coronavirus è oggi utilizzata per sancire una sorta di bocciatura inappellabile del regionalismo e tentare di riformare in senso neocentralista il Titolo V della Costituzione. Siamo davanti a un attacco…

Autonomia, l’oblio colpevole

DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE l’editoriale di Luca Romano pubblicato il 12 dicembre scorso sul Corriere del Veneto: prendendo spunto dai contenuti del recente libro di Giovanardi e Stevanato, il Direttore della società di ricerche Local Area Network denuncia senza mezzi termini la gazzarra e le falsificazioni montate ad arte, contro la richiesta di autonomia differenziata delle…

Sindaci, prefetti, governo: un cortocircuito che disorienta i cittadini

Autonomia è assunzione di responsabilità e differenziazione nella leale collaborazione tra Istituzioni *di Simonetta Rubinato E’ lontano il tempo in cui Luigi Einaudi analizzando la realtà accentratrice dello Stato italiano, modellato (in versione peggiorativa) su quello francese, proponeva l’abolizione dei prefetti: “Democrazia e prefetto repugnano profondamente l’una all’altro… non si avrà mai democrazia, finchè esisterà…

Sudtiroler Volkspartei (SVP): partito territoriale da imitare in Veneto?

*di Luca Baggio Il 16 gennaio 1980, presso lo studio del notaio Todeschini di Padova, 14 soci fondarono un associazione partitica a cui dettero il nome di  Liga Veneta con l’obiettivo, tra altri, di “rifarsi ai principi del federalismo integrale”.   Proprio in quegli anni 80, iniziava anche la concreta  autonomia del Trentino Alto Adige come…

Mose, sarebbe bastato un buon Magistrato delle acque

*di Simonetta Rubinato Dopo quasi 54 anni dall’’acqua granda’ del ’66, dopo 44 governi della Repubblica, 34 presidenti del consiglio, 37 ministri dei lavori pubblici, 12 presidenti di Regione e oltre 6 miliardi di euro di spesa a carico dei contribuenti italiani, un’opera -che doveva essere ultimata nel 1995 – è stata ‘testata’ coram populo…

Il programma che manca (a Zaia e all’opposizione)

*di Corrado Poli Cerchiamo di essere realisti e diciamo che alle elezioni regionali si lotta per il secondo posto. Forse solo per il podio. E per essere ancora più realisti diciamo che nessuno ha un programma vero e proprio, né i candidati a sostituire (si fa per dire) l’attuale presidente, né lo stesso Zaia. Anzi…